Terra Mia Show nella splendida location del Teatro Alfonso Rendano di Cosenza.
Il 24 settembre si è svolta la terza edizione di Terra Mia Show nella splendida location del Teatro Alfonso Rendano di Cosenza. Grande successo e grandi emozioni nel corso della serata. Arte, cultura, storia e amore per la Calabria si sono intrecciati nelle varie esibizioni e nei Premi “Terra Mia” che sono stati consegnati a personalità del mondo dell’arte, della musica, dell’imprenditoria d’eccellenza, della moda e del cinema. Presenza graditissima quella di Manuela Arcuri, madrina dell’evento, creato da Harmonia Arte Musica e Spettacolo con la direzione artistica di Domenico Bongiorno e Francesca Preite. Un tributo all’influenza Greca in Calabria e alla bellezza del corpo femminile in simbiosi con l’arte del maestro Gerardo Sacco che ha mostrato le sue splendide creazioni ispirate appunto alla cultura Greca. Momenti di riflessione e di sensibilizzazione con il tema scelto per questa edizione che è la Sostenibilità Energetica, con due magiche esibizioni del musicista percussionista Andrea Reda e la ballerina di danza aerea Giorgia Cimicata. Premio Terra Mia consegnato anche a tre realtà imprenditoriali di valore: ad Alberto Vitaro, maestro gelatiere di successo, a Ilaria Sergi, coordinatrice del progetto De-sign Italia in Classe A di Enea, e a Francesco Napoli vicepresidente nazionale di Confapi Calabria. Importante la presenza del cantautore Italo-canadese Frank Moyo che con la sua musica racconta il suo amore per la terra d’origine della sua famiglia, la Calabria. Premio alla Pianista pluripremiata Ingrid Carbone che porta le sue origini calabresi in giro per il mondo, e Premio al Cinema del regista Gianluca Sia, premiato da Stefania Mangia, attrice che ha dato anche un suo contributo con un emozionante monologo.
C’era un teatro strapieno ad applaudire con grande attenzione le esibizioni che si sono susseguite, grande acclamazione e fermento per la stessa Arcuri che ha parlato delle origini calabresi della sua famiglia, della sua carriera, dei suoi obiettivi raggiunti e dei sacrifici fatti per questi. Esplosione di musica nelle coreografie del corpo di ballo che ha accompagnato tutto lo spettacolo e che ha rappresentato anche una esibizione basata sulla dismorfofobia, tema sociale di grande attualità. Tutto si è concluso dopo oltre due ore di spettacolo con grande entusiasmo da parte del pubblico, un successo che premia tanti sacrifici e che pone lo show come uno degli eventi più riusciti della stagione in corso.