
L’Italia ridisegna il comando nel panorama del lusso globale
Una nuova generazione italiana conquista il fashion internazionale
Il settore del lusso vive una fase dinamica e profondamente strategica, e l’Italia continua a esercitare un’influenza crescente. I grandi gruppi internazionali puntano su una leadership italiana perché cercano un mix raro di creatività, pragmatismo e cultura del prodotto. Figure come Giuseppe Marsocci, Francesca Bellettini, Bartolomeo Rongone, Silvia Onofri, Gianfranco Gianangeli, Riccardo Bellini, Remo Ruffini, Andrea Guerra, Luca de Meo, Ilaria Resta, Pietro Beccari e Matteo Sgarbossa alimentano una trasformazione profonda che coinvolge ogni angolo del fashion system.
In questo scenario, Giuseppe Marsocci consolida il suo percorso nel Gruppo Armani e traccia una direzione chiara che valorizza rigore e identità. Allo stesso modo, Francesca Bellettini guida Gucci con un approccio che intreccia visione finanziaria e sensibilità estetica, dopo il successo ottenuto in Saint Laurent. Bartolomeo Rongone imprime un carattere distintivo a Bottega Veneta e accresce la sua reputazione internazionale, mentre Silvia Onofri arricchisce Miu Miu con una prospettiva contemporanea e intuitiva.
Dalle maison francesi ai colossi svizzeri: l’Italia amplia la sua influenza
Il fenomeno non si ferma ai confini italiani. Gianfranco Gianangeli imprime energia all’espansione di Balenciaga e Riccardo Bellini introduce una visione che unisce sostenibilità e heritage in Valentino. Nel mondo dell’orologeria, Ilaria Resta porta Audemars Piguet verso una dimensione più fresca e personale, mentre Pietro Beccari rafforza Louis Vuitton con uno stile che unisce precisione e spirito italiano.
Nel frattempo Remo Ruffini continua a sviluppare l’universo Moncler con una spinta innovativa costante, Andrea Guerra orienta Prada verso nuove frontiere con un’impostazione industriale netta, Luca de Meo arricchisce Kering con un approccio trasversale maturato nel settore automobilistico e Matteo Sgarbossa apporta energia nuova a Balmain con una direzione moderna e decisa.
L’identità italiana diventa la chiave del nuovo linguaggio del lusso
Queste figure delineano una scacchiera internazionale che riflette una leadership italiana sempre più influente. Ogni manager offre un contributo specifico, ma tutti condividono una caratteristica imprescindibile: la capacità di unire gusto, metodo e intuito. Nel mondo del lusso, questa combinazione crea valore e alimenta un immaginario che supera il semplice prodotto.
Gli italiani interpretano il dettaglio come una forma d’arte, raccontano il design con naturalezza e guidano i brand con una visione che affonda le radici nella cultura. Per questo oggi lo stile italiano orienta il futuro del lusso e conquista le maison più prestigiose del mondo.
A cura di Gabriele Marchioro
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