
Alessandro Minisolo: passione, disciplina e sogni da inseguire
La storia di un giovane che affronta la moda e la fotomoda con creatività, energia e determinazione per costruire passo dopo passo la sua carriera
In questa intervista Alessandro Minisolo ci racconta la sua passione per la moda e la fotomoda, un mondo che per lui è insieme creatività ed espressività. Spinto dal desiderio di mettersi in gioco e crescere professionalmente, vive ogni shooting come un’occasione di crescita, sognando un giorno la passerella. Costanza, disciplina e autenticità sono i suoi punti di riferimento, mentre i social diventano lo strumento per raccontarsi e costruire passo dopo passo la sua carriera.
Alessandro, cosa ti affascina di più del mondo della moda e come ti descriveresti?
«La voglia di mettermi alla prova. La moda unisce creatività ed espressività: in una foto puoi raccontare energia, emozione, personalità. Sentivo il bisogno di crescere e confrontarmi con un ambiente stimolante e competitivo».
Come immagini la tua prima esperienza in passerella?
«Sarebbe il mio sogno nel cassetto. Non l’ho mai provata, ma immagino l’adrenalina, la luce, l’energia che la passerella sa trasmettere al pubblico. Voglio arrivarci, è un obiettivo che mi motiva».
Perché hai scelto la moda rispetto ad altri ambiti dello spettacolo?
«Cinema e canto mi incuriosiscono, ma oggi voglio concentrarmi su moda, fotomoda, sfilate e cosmetica. È lì che sento di poter dare il meglio».
Come vivi le sfide e la competizione?
«Come stimoli. Ogni difficoltà è un’occasione per imparare. La competizione la vedo come spinta a crescere, non come minaccia. Costanza e disciplina sono fondamentali: se credi davvero in ciò che fai, i risultati arrivano».
Ricordi l’emozione del tuo primo shooting ?
«Sì, è stato speciale. Dopo una giornata intensa, vedere le prime foto pubblicate è stato emozionante: non era solo un’immagine estetica, ma il riflesso della passione e dell’impegno che ci avevo messo».
Quali obiettivi vuoi raggiungere nell’immediato ?
«Fare più esperienza possibile: lavorare con fotografi diversi, partecipare a sfilate, imparare a muovermi con sicurezza davanti all’obiettivo e sul palco. A breve termine voglio costruire un portfolio solido e farmi conoscere».
E i progetti futuri?
«Continuare con sfilate e fotomoda. In futuro mi piacerebbe lavorare anche nella cosmetica. Ho tanti progetti e voglio portarli tutti avanti».
Quale sarebbe per te un traguardo importante?
«Partecipare a una campagna pubblicitaria di rilievo o sfilare per un brand importante. Non solo per la visibilità, ma per la conferma che il mio impegno è stato riconosciuto».
Quanto contano i social nella tua crescita professionale?
«Sono fondamentali: sono la vetrina immediata per mostrare il lavoro ma anche raccontarsi come persona. Oggi non basta avere un volto: bisogna saper comunicare e creare un legame con chi ti segue».
E qual è la tua filosofia nel comunicare sui social?
«Essere autentico. Pubblico contenuti legati alla moda, ma anche momenti che raccontano gli shooting e ciò che c’è dietro. Voglio creare un equilibrio tra professionalità e autenticità: chi mi segue deve vedere non solo il lato estetico, ma anche quello umano».
Con i piedi ben piantati a terra e lo sguardo rivolto alla passerella, Alessandro Minisolo vive la moda come un percorso di crescita personale e professionale. Tra shooting, disciplina e sogni da inseguire, il suo viaggio è appena iniziato, ma l’energia con cui lo affronta lascia intuire che la sua storia sia destinata a brillare.
A cura di Mario Altomura
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